Istruzioni per l'uso

Posizionare la parte gonfiabile di Aquafab sulla schiena e chiudere il velcro all’altezza dell’ombelico. Non gonfiare totalmente le due camere d’aria, la parte gonfiabile deve risultare morbida. Far aderire bene il velcro stringendolo bene in vita, ma assicurandosi che il bambino sia comodo. Una volta in acqua, per verificare il galleggiamento con AquaFab, far partire il bambino con il mento a pelo d’acqua (ancora meglio se con l’acqua che sfiora la bocca) e incitarlo da subito a nuotare a cagnolino, muovendo braccia (“scavando” con le mani) e gambe (pedalando). Se l’equilibrio è ancora instabile, è consigliabile prendere il bambino per le mani e accompagnarlo camminando indietro, aiutandolo a “scavare” (15-36 mesi anche bimbi principianti 3-6 anni). Dopo qualche perdita di equilibrio (necessaria affinché si attivi la nuotata) il bimbo inizierà a nuotare in totale autonomia. Man a mano che il bimbo riesce a nuotare con il mento al di sopra della superficie dell’acqua, le due camere d’aria vanno sgonfiate gradualmente da entrambe le parti. Se il galleggiamento risulta essere troppo verticale, posizionare AquaFab in vita per fa salire le gambe. Se il galleggiamento risulta essere troppo orizzontale (piedini che tendono ad uscire dall’acqua), AquaFab va posizionato più in alto, appena sotto le ascelle. La posizione orizzontale di galleggiamento inizierà dai 4 anni di età dove avverrà il naturale passaggio da pedalata acquatica a battuta di gambe.